Trasparenza nelle PP.AA.
Attestazioni degli OIV in tema di trasparenza: ecco gli Enti non in regola
L'A.N.AC. pubblica l'esito delle verifiche effettuate tra il 6 ed il 17 febbraio scorso.
Ai sensi della legge 6 novembre 2012 n. 190, e del d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, l’Autorità Nazionale Anticorruzione controlla l’esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente.
A norma dell’art. 14, co. 4, lett. g), del d.lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, agli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) spetta il compito di promuovere e attestare l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità da parte delle Amministrazioni e degli Enti pubblici. Questa attestazione a sua volta deve trovare formale pubblicazione nel sito istituzionale dell’Ente.
L’ANAC ha pubblicato di recente il Report degli esiti delle verifiche effettuate a tal proposito.
Le verifiche, condotte nel periodo dal 6 al 17 febbraio 2015, hanno riguardato le Asl ed altri enti del Servizio Sanitario Nazionale, le Autorità indipendenti, i Comuni capoluoghi di Regione, i Ministeri e le Regioni.
In particolare, sono stati verificati n. 98 Enti appartenenti alle seguenti aree di intervento:
ASL E ED ALTRI ENTI DEL SSN 35
AUTORITA' INDIPENDENTI 8
COMUNI CAPOLUOGO DI REGIONE 20
MINISTERI 13
REGIONI 22
TOTALE COMPLESSIVO 98
1) Enti del Servizio sanitario nazionale. In considerazione della numerosità dei soggetti appartenenti all’area in questione, l’ANAC ha verificato l’avvenuta pubblicazione dell’attestazione OIV, entro il 31.01.2015, sul sito web istituzionale di un campione ridotto di enti, quantificato in n. 35, che include almeno una azienda/istituto per regione. Su 35 enti scrutinati ben 6 risultano privi dell’attestazione.
2) Autorità Indipendenti. L’indagine, condotta su tutte e 8 le Autorità, ha fatto rilevare che non v’è l’attestazione OIV per l’Autorità di regolazione dei trasporti, per l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e per l’Autorità di garanzia per l’attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali.
3) Comuni Capoluogo di Regione. Sui 20 Comuni passati in rassegna solo Aosta risulta inadempiente.
4) Ministeri. Tredici i Ministeri verificati. L’unico a non avere l’attestazione pubblica sulla sezione Trasparenza del sito istituzionale è il Ministero dello Sviluppo Economico.
5) Regioni. Delle 22 Regioni scrutinate 18 sono risultate in regola e 4 no: al Nord Piemonte e Trentino Alto Adige; al Sud Campania e Molise.
Il report è pubblicato sul sito dell’ANAC.
Rodolfo Murra
(19 marzo 2015)
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