Riforma della P.A.
Nasce l'Associazione "Vittime del FOIA"
La Pubblica Amministrazione ridotta alla semi paralisi dalle richieste massive di accesso civico generalizzato.
La recente "folle" normativa, che consente l'accesso civico generalizzato, finanche attraverso richieste massive di documenti della Pubblica Amministrazione sta paralizzando la rituale attività amministrativa, sta turbando il quotidiano agire del funzionario pubblico, consentendo a stolker, disturbatori seriali, soggetti pronti a carpire segreti industriali, estorsori, ricattatori senza scrupoli, avversari politici spregiudicati ... di costituire dei veri e propri archivi paralleli su cui poter ordire ricostruzioni ad hoc, sul potenziale verosimile, da utilizzare quale mezzo di pressione e di lotta politica ed affaristica selvaggia, oltre chiaramente a distogliere il funzionario dalle proprie incombenze per un tempo rilevantissimo, con ogni logica conseguenza in termini di disagio per il cittadino e per lo stesso personale pubblico assediato.
In un contesto in cui la criminalizzazione costante e feroce del funzionario e dell'amministratore pubblico ne sta fiaccando ogni lodevole iniziativa nel verso dell'interesse collettivo che potrebbe essere interpretata non quale corretto agire - nel bel mezzo di una legislazione alluvionale, di una giurisprudenza sterminata e di soggetti ulteriori deputati alla interpretazione della norma, altrettanto prodighi di disposizioni - ma come "abuso" (tenendo in considerazione, in opposizione ai principi di efficienza ed efficacia della P.A., soltanto la procedura e mai il fine) non si poteva restare inerti.
La normativa che consente, a qualsivoglia sabotatore, estorsore o semplicemente a qualsivoglia folle, di impegnare, senza la benché minima motivazione e sino allo sfinimento, la Pubblica Amministrazione in ogni sua movenza è ormai divenuta assolutamente insostenibile.
La categoria dei sabotatori oggi può pertanto, tranquillamente paralizzare la P.A. in qualsiasi momento lo desideri, screditare la reputazione di soggetti pubblici e privati, finanche con intenti criminali.
Ecco perché nasce oggi presso la Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana l'Associazione di solidarietà "Vittime del FOIA", a cui potranno scrivere, e magari raccontare la loro esperienza, tutti i soggetti pubblici e privati danneggiati o comunque aggrediti in ragione di questa "folle" normativa di cui si chiede una pronta ed immediata revisione all'attento e stimato Legislatore.
email: vittimedelfoia@gazzettaamministrativa.it
Enrico Michetti
(31 ottobre 2017)
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