Lavoro e Formazione
Incontriamoci in Piazza
La Piazza dei Mestieri esempio concreto di formazione e lavoro destinato all'impiego.
L'esperienza Torinese denominata "la Piazza dei Mestieri" compie dieci anni, nelle prossime giornate tra il 28 settembre ed il 4 ottobre verranno presentate diverse iniziative ed incontri quali: la presentazione di una produzione nuova di birra artigianale, dibattiti su nuovi percorsi gastronomici intrapresi dalla cucina e i suoi interpreti nazionali ed internazionali; tavole rotonde sull'educazione dei giovani per un concreto inserimento lavorativo nelle professioni e nei mestieri, le potenzialità delle nuove tecnologie applicate ai lavori manuali, il ruolo educativo dell'arte, la responsabilità sociale d'impresa, il modello duale e l'alternativa tra scuola e lavoro, il valore della formazione professionale e degli istituti di formazione professionale.
Il Presidente di Piazzadeimestieri, Dario Odifreddi, nel presentare l'evento che si terrà nella sede storica delle ex Concerie Fiorio di Torino, tira le somme di dieci anni trascorsi che sono serviti a rilanciare il modello rivisitato di formazione e lavoro e di quanto la centralità dell'educazione e della formazione professionale siano funzionali e fondamentali per uscire dalla attuale crisi economica.
Gli eventi previsti vedranno, tra l'altro, la partecipazione di personaggi di spicco della società: l'Arcivescovo Cesare Nosiglia, il calciatore Giorgio Chiellini, il manager Francesco Profumo, l'imprenditore Oscar Farinetti. Le istituzioni saranno presenti con i Ministri dell'Istruzione Giannini e del Lavoro Poletti.
La suddetta esperienza della Piazza dei Mestieri ha visto conclamare il suo successo anche alla luce dell'apertura di una nuova sede, con medesima modalità, finalità ed interventi, nella città di Catania, che si è resa operativa nel 2012.
Come detto, il bilancio dei primi dieci anni di questa innovativa e concreta esperienza di "sistema duale", ha visto il coinvolgimento di oltre 3000 ragazzi che hanno potuto concludere il loro percorso scolastico e formativo-professionale collocandosi con successo in ambito lavorativo e di vita.
In concreto stimolando anche la creatività dei ragazzi si è inteso sviluppare il potenziale, a volte indecifrabile, dei giovani nella loro fase pre e post adolescenziale.
Tali opportunita' si è inteso realizzarle in un luogo il più possibile familiare ed aperto al confronto ideale, oltre che operativo, recuperando spesso il valore della propria persona in un contesto valoriale dell'apprendimento, della scolarizzazione e del lavoro.
Aggregare giovani con intenti educativi tesi ad una vita sana e vissuta, al tempo, con approcci positivi alla realtà, usando altresi il tempo libero per valorizzare, ulteriormente, i propri talenti per mezzo dell'arte, della musica, del gusto, della socializzazione.
Tutto ciò viene finalizzato anche per combattere una crescente esclusione sociale dei giovani abbinata spesso a percorsi di abbandono scolastico e derive alla marginalità legate alla tossicodipendenza, all'alcolismo, alla delinquenza, alla ghettizzazione per inoccupazione. Per ulteriori approfondimenti e' operativo il sito www.piazzadeimestieri.it
Stefano Olivieri Pennesi
(27 settembre 2014)
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