OPPORTUNITA’ DI LAVORO
Lasciapassare del TAR sulla costituzione digitale delle Startup
Confermata la possibilità di avviare una startup innovativa in modo semplificato e gratuito, senza bisogno di redigere un atto notarile.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso noto con comunicato pubblicato sul suo sito istituzionale, che con la sentenza del 2 ottobre, n. 10004/2017 il TAR del Lazio ha stabilito la piena conformità ai principi giuridici comunitari e nazionali del DL 3/2015 che prevede la possibilità, dallo scorso 20 luglio 2016, per gli imprenditori hi-tech di avviare la propria startup innovativa in forma di S.r.l. secondo una modalità digitale, grazie all’utilizzo di un modello standard personalizzabile e della firma digitale, con un notevole risparmio di tempo senza fare ricorso ad un atto notarile.
In relazione ai quattro ricorsi presentati dal Consiglio Nazionale del Notariato, il TAR ha ritenuto che: “l’impatto normativo è coerente con i principi della direttiva comunitaria (direttiva 2009/101/CE, oggi 1132/2017); che i poteri attribuiti dal DM 17 febbraio 2016 alle CCIAA non esorbitano rispetto a quelli previsti ordinariamente dalla legge; che il controllo sulla conformità legale dell’atto è assorbito dallo standard rilasciato dal Ministero; che la modalità di iscrizione provvisoria in sezione ordinaria, in attesa dell’iscrizione in sezione speciale, non implica, nei confronti di terzi, la percezione dell’avvenuta costituzione in via definitiva dell’impresa; che l’attribuzione alle CCIAA del potere-dovere di attuare le verifiche antiriciclaggio è previsto dalla norma (art. 12, lettera d) del d.lgs. 231/2001 ante riforma); che le modalità di registrazione fiscale dell’atto non sono contrarie a legge.”
Anche se vi è un unico punto in cui il TAR non ha dichiarato infondato il ricorso ed è relativo “alla permanenza in sezione ordinaria delle startup, una volta esaurito il periodo di validità del regime speciale (5 anni dalla costituzione) o in ogni caso in cui risulti la perdita di uno dei requisiti previsti dalla legge (DL 179/2012, art. 25, comma 2). Il Ministero procederà a emendare il decreto di attuazione della nuova procedura in esecuzione di quanto indicato nella sentenza.”
Questo nuovo processo di semplificazione ha portato alla creazione, in totale, di 878 nuove imprese, come dichiarato dal rapporto trimestrale redatto in collaborazione con UnionCamere e InfoCamere. Infatti già al 31 dicembre 2016 si era rilevato un trend positivo, che sfiorava le 700 unità, al quale si è aggiunto, successivamente, l'aumento, negli ultimi 3 mesi, di 202 unità.
Per ulteriori dettagli si riporta il link di rimando all’area del sito MISE relativo alle stratup innovative:
Relazione Annuale e rapporti periodici
E per ulteriori chiarimenti è anche possibile contattare gli uffici competenti all’indirizzo startup@mise.gov.it.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico, comunicato del 5 ottobre 2017
Redazione
(6 ottobre 2017)
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