Lavoro
Ricorso alla Commissione Europea contro il Jobs act
I ricorrenti sostengono che il "decreto Poletti" violerebbe il diritto comunitario abolendo l'obbligo di indicare la causale nelle proroghe dei contratti a termine
Due avvocati milanesi hanno inoltrato ricorso alla Commissione Europea sostenendo che il “Jobs act” violerebbe “la normativa comunitaria perché abolisce l’obbligo di indicare la causale nelle proroghe dei contratti a termine”, il che consentirebbe “un uso indiscriminato di questo tipo di contratto”, scoraggiando e penalizzando quello a tempo indeterminato, riconosciuto dal diritto comunitario come il “modello” da seguire.
Spetterà, quindi, alla Commissione di Bruxelles decidere se accogliere il ricorso contro il “decreto Poletti” (Jobs act), approvato a marzo dal Governo Renzi e convertito un mese fa.
E’ quindi possibile che si apra una procedura di infrazione contro l’Italia, sollecitata anche dal sindacato USB, da alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle e dall’Associazione Nazionale Giuristi Democratici.
Moreno Morando
(21 giugno 2014)
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