Consiglio dei Ministri
Riforma fiscale, approvati in via preliminare tre decreti attuativi
Fatturazione elettronica, internazionalizzazione delle imprese e certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, tre decreti attuativi della riforma fiscale (legge delega n. 23 del 2014) che ora passeranno alle Camere per il previsto parere.
In particolare, si tratta del decreto legislativo sulla trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori elettronici (fatturazione elettronica); del decreto concernente misure per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese; del decreto recante disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente.
Quanto al d.lgs. sulla fatturazione elettronica, nel comunicato di Palazzo Chigi, mediante la riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti, si evidenzia la volontà di introdurre misure volte ad incentivare l'utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi.
Inoltre, si sottolinea l'introduzione di adeguati meccanismi di riscontro tra la documentazione in materia di Iva e le transazioni effettuate.
A questo fine, si intendono potenziare i relativi sistemi di tracciabilità dei pagamenti, nonché prevedere specifici strumenti di controllo in relazione alle cessioni di beni effettuate a mezzo distributori automatici.
La misura si rivolge a tutti i soggetti passivi Iva e introduce incentivi, in termini di riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili, a vantaggio delle imprese che la utilizzano. L'utilizzo è facoltativo; il decreto prevede, in via opzionale, a decorrere dal 1 gennaio 2017, l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate di tutte le fature emesse e ricevute. Si potrà quindi disporre di un lasso di tempo congruo per adeguare la propria infrastruttura tecnologica.
Le regole tecniche ed i termini di trasmissione telematica saranno definiti con apposito provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, anche il decreto legislativo che intende rafforzare il ruolo che il fisco deve svolgere a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese, al fine di ridurre i vincoli alle operazioni transfrontaliere e creare un quadro normativo quanto più certo e trasparente per gli investitori.
Il terzo decreto legislativo approvato in via preliminare dall'Esecutivo contiene disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra Fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5,6 e 8, comma 2 della legge 23 del 2014.
Il decreto ha la finalità di rafforzare la certezza del diritto in materia di abuso del diritto ed elusione fiscale, raddoppio dei termini per l'accertamento e tax compliance.
Per maggiori informazioni: Comunicato del Governo legge 23/2014
Moreno Morando
(21 aprile 2015)
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