Condividi la notizia

Ammortizzatori sociali

Indennità di disoccupazione, i chiarimenti per i collaboratori coordinati e continuativi

On line la circolare dell'INPS n. 83/2015 sugli aspetti operativi collegati alle nuove disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali.

L'Istituto Nazionale di Previdenza, con la circolare n. 83 del 27 aprile 2015 - che di seguito si illustra sinteticamente - ha inteso chiarire gli aspetti operativi collegati al Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2015, recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati.

Il Decreto citato ha dettato, tra l’altro, nuove norme in materia di indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata. In particolare, l’art. 15 del richiamato decreto legislativo ha istituito, in via sperimentale per il 2015, in relazione agli eventi di disoccupazione verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2015, una nuova indennità di disoccupazione mensile - denominata DIS-COLL - rivolta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

Sono destinatari della indennità DIS-COLL i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto - con esclusione degli amministratori e dei sindaci - iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso l’INPS, non pensionati e privi di partita IVA, che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

L’indennità DIS-COLL è riconosciuta ai lavoratori, come individuati nel punto precedente, che soddisfino congiuntamente i seguenti requisiti:

a) siano, al momento della domanda di prestazione, in stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181 (stato di disoccupazione);

b) possano fare valere almeno tre mesi di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno solare precedente l’evento di cessazione dal lavoro al predetto evento (accredito contributivo di tre mensilità);

c) possano fare valere, nell’anno solare in cui si verifica l’evento di cessazione dal lavoro, un mese di contribuzione oppure un rapporto di collaborazione di cui al punto 2.1 di durata pari almeno ad un mese e che abbia dato luogo ad un reddito almeno pari alla metà dell’importo che dà diritto all’accredito di un mese di contribuzione (requisito contributivo/reddituale).

Lo status di disoccupato deve essere comprovato dalla presentazione dell’interessato presso il servizio competente in ogni ambito territoriale dello Stato o anche tramite posta elettronica certificata, accompagnata da una dichiarazione attestante l’attività lavorativa precedentemente svolta, nonché l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa.

Analogamente a quanto avviene per le prestazioni in ambito ASpI - la categoria di lavoratori in argomento potrà, al momento della presentazione della domanda di DIS-COLL, rilasciare direttamente all’INPS la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, che l’INPS successivamente metterà a disposizione dei servizi competenti.

Il lavoratore con contratto di collaborazione di cui all’art. 15 del richiamato decreto legislativo deve possedere, altresì, ai fini dell’accesso alla prestazione DIS-COLL, almeno tre mesi di contribuzione nella Gestione Separata presso l’INPS.

Il comma 2 del richiamato art. 15 prevede che per l’accesso alla indennità DIS-COLL il collaboratore deve fare valere - nell’anno solare in cui si è verificato l’evento di cessazione del rapporto di collaborazione - un mese di contribuzione versata o, in alternativa, un rapporto di collaborazione di cui al comma 1 del citato art. 15, di durata pari almeno ad un mese e che abbia dato luogo ad un reddito almeno pari alla metà dell’importo che dà diritto all’accredito di un mese di contribuzione.

L’indennità DIS-COLL è rapportata al reddito imponibile ai fini previdenziali risultante dai versamenti contributivi effettuati - derivante dai rapporti di collaborazione di cui al comma 1 del citato art. 15 - relativo all’anno solare in cui si è verificato l’evento di cessazione dal lavoro e all’anno solare precedente, diviso per il numero di “mesi di contribuzione, o frazione di essi”, ottenendo così l’importo del reddito medio mensile.

L’indennità DIS-COLL è corrisposta mensilmente “ … per un numero di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione accreditati …” nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno solare precedente l’evento di cessazione dal lavoro al predetto evento.

La durata massima della indennità DIS-COLL non può comunque superare i sei mesi di fruizione. Per i periodi di fruizione della prestazione non sono riconosciuti i contributi figurativi.

Per la fruizione dell'indennità DIS-COLL i lavoratori con contratto di collaborazione di cui al comma 1 del richiamato art. 15 devono presentare apposita domanda all'Inps, esclusivamente in via telematica, entro il termine previsto, a pena di decadenza, di sessantotto giorni dalla data di cessazione del contratto di collaborazione. La prestazione è naturalmente sospesa nel caso in cui il beneficiario si rioccupi con contratto di lavoro subordinato di durata inferiore o pari a 5 giorni.

Il beneficiario di indennità DIS-COLL che intraprenda o sviluppi un’attività lavorativa autonoma, di impresa individuale o un’attività parasubordinata, dalla quale derivi un reddito annuo inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, deve comunicare all’INPS entro trenta giorni rispettivamente dall’inizio dell’attività o, se questa era preesistente, dalla data di presentazione della domanda di DIS-COLL, il reddito che presume di trarre dalla predetta attività.

Il punto 3 della circolare n. 83 dell'Inps tratta della “Gestione del passaggio dalla indennità Una Tantum alla DIS-COLL e il punto successivo dei casi di decadenza dall'indennità stessa, mentre il punto 5 parla si occupa del finanziamento.

L’indennità di disoccupazione erogata ai soggetti con rapporto di collaborazione coordinata è considerata, ai sensi del comma 2, art.6 del Tuir, reddito imponibile della stessa categoria dei redditi sostituiti o integrati e, pertanto, è soggetta al regime della tassazione ordinaria, ai sensi dell’art. 23 del DPR 600/73, con le aliquote previste all’art.11 del Tuir e con il riconoscimento delle detrazioni di cui agli artt. 12 e 13 del Tuir.

Dopo aver chiarito il tema dei ricorsi (punto 7), successivamente (punto 8) la circolare passa alle istruzioni operative per gli eventi di disoccupazione dell'anno 2013 e poi alle istruzioni contabili (9) e a quelle procedurali, al punto 10.

In conclusione, nella circolare si evidenzia che sono stati rilasciati i servizi per la presentazione telematica, mediante acquisizione online, delle domande DIS-COLL per gli utenti Patronati e Cittadini.

Le domande presentate telematicamente possono essere acquisite in DsWeb accedendo al link Domande Internet - Domande provenienti da Sportello virtuale - Domande ASpI, MiniASpI, DIS-COLL da Sportello virtuale, con le consuete modalità.

Per maggiori informazioni: vai alla circolare n. 83/2015

Moreno Morando

(28 aprile 2015)

© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)

DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.

Potrebbe Interessarti

Condividi la notizia

26 marzo 2015
INPS | La circolare 62/2015 sulla liquidazione anticipata in un'unica soluzione per i lavoratori che hanno diritto alla corresponsione dell'indennità di disoccupazione ASpI o mini ASpI.

 
 
Condividi la notizia

1 ottobre 2015
Sostegno al reddito | Questo a seguito dell'entrata in vigore del D. Lgs. n. 148/2015: riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

 
 
Condividi la notizia

31 luglio 2015
Sostegno al reddito | L'Inps evidenzia che, a seguito della pubblicazione della circolare n.94 del 12 maggio 2015, si è reso necessario fornire istruzioni di carattere amministrativo-operativo.

 
 
Condividi la notizia

9 novembre 2015
Sostegno al reddito | Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la Circolare n. 30 del 9 novembre 2015, nella materia di cui al D.Lgs. n. 148 del 2015.

 
 
Condividi la notizia

7 settembre 2016
Jobs act | La riunione tecnica del Ministero del Lavoro sugli interventi urgenti a favore del lavoro.

 
 
Condividi la notizia

6 ottobre 2015
Jobs Act | Fornite le indicazioni sulle modifiche in materia di causali d'intervento, durata del trattamento e nuova procedura amministrativa per la concessione del trattamento straordinario d'integrazione salariale.

 
 
Condividi la notizia

13 settembre 2014
Ammortizzatori sociali | Il Ministero del Lavoro chiarisce con una propria Circolare i nuovi criteri di concessione degli Ammortizzatori sociali.

 
 
Condividi la notizia

14 febbraio 2016
Inps | Pubblicato il provvedimento n. 30 del 12 febbraio 2016 che chiarisce la nuova disciplina dei Fondi di solidarietà bilaterali.

 
 
Condividi la notizia

30 aprile 2014
Rimedi in tempi di crisi | L'esperimento attuato in Svezia preso ad esempio da alcuni economisti per combattere la disoccupazione sempre piu' alta nel nostro Paese

 
 
Condividi la notizia

21 ottobre 2015
Ammortizzatori sociali | Il Ministero del Lavoro consente ai dipendenti, le cui sospensioni siano intervenute prima del 24 settembre, di continuare a percepire il trattamento sino al 31.12.2015.

 
 
Condividi la notizia

12 agosto 2014
Ammortizzatori sociali | Ammortizzatori sociali in deroga inibiti per chi svolge attività libero professionale.

 
 
Condividi la notizia

7 giugno 2015
Lavoro | La Regione Basilicata fornisce tutte le notizie utili relative al Sistema informativo per le domande di Cig in deroga e mobilità in deroga.

 
 
Condividi la notizia

16 luglio 2015
INPS | Nel messaggio n. 4820 del 16.7.2015 lo schema di ripartizione delle risorse per il pagamento dei periodi di competenza 2015.

 
 
Condividi la notizia

3 giugno 2014
Istat | Senza lavoro 3,5 milioni di italiani . Disoccupazione ai massimi per i giovani e aumenta il numero degli “scoraggiati”.

 
 
Condividi la notizia

16 dicembre 2015
INPS | La misura in caso di sospensione o riduzione dell'attività per i lavoratori che operano in settori non rientranti nel campo di applicazione della cassa integrazione guadagni, nella circolare n. 201 del 16.12.2015

 
 

Ascolta "La Pulce e il Prof"

 
Il diritto divulgato nella maniera più semplice possibile
 
 

Comunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.

La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.

Leggi il comunicato completo

 
 
 
 
Prof. Enrico Michetti
Enrico Michetti
 

Newsletter Quotidiano della P.A.

Copertina Gazzette
 
Registrati alla newsletter GRATUITA settimanale del Quotidiano della P.A. per essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
 
 
 
 Tweet dalla P.A.
 

Incorpora le Notizie del QPA

QPA Desk

Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.

Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito:

 
 
Chiudi Messaggio
Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per saperne di più accedi alla Informativa sulla Privacy. Procedendo nella navigazione, acconsenti all'uso dei cookie.