Condividi la notizia

Penale

Cassazione: é violenza privata parcheggiare l'auto dinanzi ad un fabbricato bloccandone l'accesso

I principi sanciti dalla Suprema Corte nella sentenza del 12 settembre 2018.

 

Aveva impedito per giorni la chiusura del cancello del confinante ed il transito attraverso tale apertura, ivi parcheggiando un'autovettura e sedendo in prossimità dei battenti e, per questo, era stato condannato in appello per il delitto di violenza privata.

La Corte di Cassazione Sez. V con sentenza pubblicata il 12 settembre 2018 (Presidente: VESSICHELLI - Relatore: SCORDAMAGLIA Data Udienza: 18/05/2018) ha confermato la sussistenza del reato di violenza privata evidenziato come, per giurisprudenza unanime, il requisito della violenza  <<si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l'offeso della libertà di determinazione e di azione, potendo consistere anche in una violenza "impropria", che si attua attraverso l'uso di mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui, impedendone la libera determinazione».

A partire da tale principio, si sono fatte discendere le massime di orientamento che ben si attagliano al caso scrutinato — nel quale si è registrata una forza intinnidatrice correlata ad un'azione ostruzionistica messa in atto dall'imputato, priva dei connotati della violenza o della minaccia stricto sensu — secondo le quali integra il delitto di violenza privata «la condotta di colui che occupa il parcheggio riservato ad una specifica persona invalida in ragione del suo "status", impedendone l'accesso, e, quindi, privandola della libertà di determinazione e di azione» o «che parcheggi la propria autovettura dinanzi ad un fabbricato in modo tale da bloccare il passaggio impedendo l'accesso alla parte lesa>>; come anche la condotta di colui che «nell'ambito di manifestazioni di protesta per l'esecuzione di un'opera pubblica, impedisce agli operai incaricati di svolgere i lavori previsti, frapponendosi all'accesso ai macchinari con comportamenti tali da bloccarne l'utilizzo da parte loro>>.

Ad avviso della Suprema Corte il tratto qualificante e comune delle condotte enumerate è, infatti, quello di esercitare una coazione sulla persona offesa, la quale per effetto di tale incisione della sua libertà di autodeterminazione, qualunque sia il mezzo con la quale questa è arrecata purché idoneo allo scopo, è posta nelle condizioni di subire una situazione non corrispondente al proprio volere.

Per consultare la sentenza clicca questo link

Enrico Michetti

La Direzione

(14 settembre 2018)

© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)

DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.

Potrebbe Interessarti

Condividi la notizia

21 gennaio 2018
Corte di Cassazione | I principi sanciti nella sentenza delLa Quinta Sezione Penale del 17 gennaio 2018.

 
 
Condividi la notizia

3 dicembre 2017
Giustizia | La sentenza della Corte di Cassazione del 30 novembre 2017.

 
 
Condividi la notizia

21 febbraio 2017
Suprema Corte | Nessuna depenalizzazione del reato di disturbo della quiete pubblica. La sentenza del 14 febbraio 2017.

 
 
Condividi la notizia

19 luglio 2016
Corte di Cassazione | La sentenza della Seconda Sezione n. 13659 del 5 luglio 2016.

 
 
Condividi la notizia

25 luglio 2017
Enti Locali | La sentenza depositata in data 20 luglio 2017 dalla Sezione Sesta Penale della Corte di Cassazione.

 
 
Condividi la notizia

18 novembre 2018
Giustizia | I principi sanciti dalla Corte di Cassazione nella sentenza del 15 novembre 2018.

 
 
Condividi la notizia

18 luglio 2016
Corte di Cassazione | I principi sanciti nella sentenza della Prima Sezione Penale n. 26776/2016.

 
 
Condividi la notizia

15 ottobre 2018
Depenalizzazione | I principi sanciti dalla Suprema Corte nella sentenza del 10.10.2018

 
 
Condividi la notizia

17 novembre 2016
Giustizia | I principi sanciti nella sentenza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione del 16.11.2016.

 
 
Condividi la notizia

28 ottobre 2018
Giustizia | I principi sanciti dalla Corte di Cassazione nella sentenza del 22 ottobre 2018.

 
 
Condividi la notizia

29 gennaio 2017
Corte di Cassazione | Lente d'ingrandimento sulla trattativa privata. Va esclusa l'esistenza di una gara solo quando la P.A. resti libera di valutare, in mancanza di precisi criteri di selezione.

 
 
Condividi la notizia

1 novembre 2018
Cybercrimes | I principi sanciti dalla Suprema Corte nella sentenza del 25 ottobre 2018.

 
 
Condividi la notizia

26 febbraio 2017
Corte di cassazione | Il reato è consumato anche se la vittima agisce come agente provocatore. La sentenza del 20 febbraio 2017.

 
 
Condividi la notizia

3 ottobre 2023
La Pulce e il Prof | Parcheggio custodito o no?

 
 
Condividi la notizia

12 novembre 2014
Corte di Cassazione | Inseriscono nell'atto di vendita il riconoscimento della servitù di parcheggio, ma gli eredi restano senza posto auto.

 
 

Ascolta "La Pulce e il Prof"

 
Il diritto divulgato nella maniera più semplice possibile
 
 

Comunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.

La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.

Leggi il comunicato completo

 
 
 
 
Prof. Enrico Michetti
Enrico Michetti
 

Newsletter Quotidiano della P.A.

Copertina Gazzette
 
Registrati alla newsletter GRATUITA settimanale del Quotidiano della P.A. per essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
 
 
 
 Tweet dalla P.A.
 

Incorpora le Notizie del QPA

QPA Desk

Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.

Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito:

 
 
Chiudi Messaggio
Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per saperne di più accedi alla Informativa sulla Privacy. Procedendo nella navigazione, acconsenti all'uso dei cookie.