Condividi la notizia

Unione Europea

Piu' tempo all'Italia sul deficit, ma per Bruxelles serve una manovra

Nell'annuale giudizio sui conti degli Stati membri, la Commissione Europea ha chiesto chiarimenti sul 2015, chiedendo di spostare il carico fiscale dal lavoro ai consumi.

La Commissione Europea ha reso pubbliche le sue analisi e raccomandazioni sui deficit di bilancio e sulle decisioni dei governi per rispettare gli impegni derivanti dai trattati. C’era attesa per la Francia e per l’Italia. Per quanto ci riguarda, sono state confermate le indiscrezioni  che avevano parlato di una UE prudente sui nostri conti.

In particolare, la Commissione Europea ha concesso più tempo per il pareggio di bilancio, sottolineando tuttavia che serviranno ulteriori sforzi nel 2014. In sostanza, nessuna bocciatura dei conti italiani, ma serve una manovra. Sono stati, inoltre, chiesti chiarimenti sulle misure relative al 2015. Di fatto il Governo è stato “rimandato all’autunno”, in attesa di spiegazioni.

Nessuna sorpresa, probabilmente, per il Premier Renzi ed il ministro dell’Economia Padoan, che erano stati certamente messi al corrente in anticipo della posizione dei vertici di Bruxelles, tanto è vero che non si erano mostrati per nulla preoccupati di “eventuali difformità sulla valutazione dei nostri conti”.

Il Presidente del Consiglio, in occasione della sua partecipazione alla Festa dell’Economia, ieri aveva dichiarato : “Non temo il giudizio della UE. Non ci chiederanno una manovra aggiuntiva”. Sulla stessa linea il ministro Padoan.

L’economista Lucrezia Reichlin -a suo tempo candidata a guidare il dicastero di via XX Settembre- ieri sul Corriere della Sera ha fatto notare che, forse, lo straordinario risultato elettorale ottenuto da Matteo Renzi ha un po’ sviato l’attenzione dai problemi endemici che affliggono la nostra economia ed i nostri conti pubblici. La Reichlin ha sottolineato che “i fondamentali della nostra economia non sono cambiati” e, quindi, i problemi sono esattamente quelli che il Governo aveva di fronte qualche settimana fa.

Sostanzialmente sulla stessa linea Eugenio Scalfari su “La Repubblica”, che oltre ad invitare l’Esecutivo a proseguire sulla strada del risanamento dei conti pubblici, ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di cambiare completamente rotta rispetto alla proposta di modifica del Senato.

Molto più esplicita la posizione di Marco Zatterini su “La Stampa”, in un articolo ripreso anche su “Wall Street Italia”, nel quale si affermava esplicitamente che secondo Bruxelles “mancano 9 miliardi, più o meno”, valutazione frutto della mancanza di dettagli sufficienti sui tagli fiscali ai redditi bassi (80 euro) e per l’ormai endemica “bassa crescita”.

L’Agenzia Reuters riferiva ieri che, secondo stime della Banca d’Italia,  “il Governo deve raccogliere oltre 14 miliardi se vuole rispettare l’obiettivo di deficit del 2015 e rendere strutturale il taglio dell’Irpef”.

La Commissione Europea, comunque, non ha intimato il temuto “early warning” (avvertimento formale) previsto dalle procedure, tenendo conto probabilmente dell’avanzo primario superiore alle attese e dei preannunciati programmi di privatizzazione e spending review. In sostanza, si incoraggia l’Italia a proseguire sul percorso delle riforme annunciate, sollecitando maggiori sacrifici per arrivare alla diminuzione del deficit strutturale.

In particolare, la Commissione raccomanda di “spostare il carico fiscale su consumi ed immobili e non sul lavoro”.

 

Moreno Morando

(2 giugno 2014)

© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)

DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.

Potrebbe Interessarti

Condividi la notizia

21 novembre 2014
Ministero dell'Economia e delle Finanze | Il MEF ha inviato una missiva al Vice-Presidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis e al Commissario agli affari economici e monetari Pierre Moscovici

 
 
Condividi la notizia

17 agosto 2014
Conti pubblici e parametri UE | Il Governo Renzi ha bisogno di tempo; per il Ministro dell'Economia "pochi trimestri non sono sufficienti".

 
 
Condividi la notizia

8 aprile 2016
Economia e Finanza | Dopo il passaggio parlamentare, il Programma di Stabilità e il PNR saranno inviati al Consiglio dell’Unione europea e alla Commissione europea entro il 30 aprile.

 
 
Condividi la notizia

27 novembre 2014
Bruxelles | Pubblicato il primo rapporto sui progressi compiuti nelle riforme dall'Italia nella correzione degli squilibri macroeconomici.

 
 
Condividi la notizia

13 aprile 2017
Contabilità e Finanza | Dopo il passaggio parlamentare ed entro il 30 aprile il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma saranno inviati al Consiglio dell’Unione europea e alla Commissione europea.

 
 
Condividi la notizia

21 giugno 2014
Lavoro | I ricorrenti sostengono che il "decreto Poletti" violerebbe il diritto comunitario abolendo l'obbligo di indicare la causale nelle proroghe dei contratti a termine

 
 
Condividi la notizia

4 febbraio 2015
Unione Europea | Selezione di candidati per attività di ricerca, in particolare all'interno dei Joint Research Centre, il servizio di sostegno tecnico-scientifico alle politiche UE.

 
 
Condividi la notizia

9 ottobre 2016
Ministero del Lavoro | Dall'avvio del programma ci sono 1,4 milioni di giovani disoccupati in meno e i NEET (giovani senza lavoro e non impegnati in corsi di istruzione o formazione) sono diminuiti di 700 mila unità.

 
 
Condividi la notizia

21 febbraio 2015
Mef | Tutti i documenti condivisi dal Governo con le istituzioni europee.

 
 
Condividi la notizia

20 novembre 2014
Ministero dell'Economia e delle Finanze | I dati pubblicati su Twitter con l’hashtag #prideandprejudice. La dinamica del debito in Italia è condizionata dalla bassa crescita e non dal rapporto tra spesa ed entrate.

 
 
Condividi la notizia

5 novembre 2015
MEF | Comunicato del Ministero dell'Economia e delle Finanze sulle previsioni autunnali sull'andamento dell'economia nella UE, nell'area euro e negli Stati membri.

 
 
Condividi la notizia

6 novembre 2015
Promozione territoriale | Verranno selezionate cinque destinazioni di eccellenza per il turismo e la gastronomia locale.

 
 
Condividi la notizia

23 maggio 2016
Opportunità | Obiettivo promuovere l'educazione allo sviluppo e sensibilizzare gli europei sulle politiche di cooperazione e sviluppo. Scadenza 1 giugno 2016.

 
 
Condividi la notizia

17 novembre 2015
Mef | Il Dicastero evidenzia che la valutazione viene effettuata alla luce delle stime di crescita diffuse lo scorso 5 novembre (Autumn Forecast).

 
 
Condividi la notizia

27 giugno 2014
UE: via libera a Juncker | Chiarimento tra il Premier italiano ed Angela Merkel dopo il duro confronto del primo giorno di vertice. Juncker designato a maggioranza alla Presidenza della Commissione Europea, con il voto contrario del britannico David Cameron.

 
 

Ascolta "La Pulce e il Prof"

 
Il diritto divulgato nella maniera più semplice possibile
 
 

Comunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.

La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.

Leggi il comunicato completo

 
 
 
 
Prof. Enrico Michetti
Enrico Michetti
 

Newsletter Quotidiano della P.A.

Copertina Gazzette
 
Registrati alla newsletter GRATUITA settimanale del Quotidiano della P.A. per essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
 
 
 
 Tweet dalla P.A.
 

Incorpora le Notizie del QPA

QPA Desk

Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.

Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito:

 
 
Chiudi Messaggio
Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per saperne di più accedi alla Informativa sulla Privacy. Procedendo nella navigazione, acconsenti all'uso dei cookie.