Lotta alla contraffazione
Alfano dichiara guerra ai "vu cumprá"; e scoppia la polemica
Il Ministro dell'Interno vuole combattere l'abusivismo commerciale ed ha sottolineato che "gli italiani sono infastiditi dai vu cumpra', il made in Italy e' violentato e deturpato ...."
Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, nella sede del Comando regionale di Roma della Guardia di Finanza, ha presentato la direttiva “Spiagge sicure e serene”, firmata l’8 agosto per “radere al suolo il meccanismo della contraffazione”. Ne dà notizia Adnkronos.
La direttiva è, appunto, dedicata alla prevenzione ed al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione soprattutto nelle località balneari e nei luoghi delle vacanze estive. Nell’ultimo anno e mezzo sono stati ben 87.691.668 i prodotti contraffatti sequestrati dalle Forze dell’Ordine, nei settori tessile e abbigliamento, giocattoli, elettronica e informatica ,farmaci, alimentari ed altre merci.
Lo slogan scelto per l’iniziativa è “Vivo senza falsità, io compro vero”. La direttiva è stata inviata a tutti i prefetti e, secondo le dichiarazioni del Ministro Alfano, vuole essere “una tappa d’avanzamento nel contrasto dell’abusivismo commerciale in spiaggia : gli italiani sono infastiditi dai vù cumprà, il made in Italy è violentato e deturpato da oggetti che sottraggono guadagno, Pil, benessere, all’economia reale del Paese”.
“Questo è un passo forte”, ha proseguito il responsabile del Viminale, ”siamo stanchi di vedere il diritto alla libera circolazione delle merci continuamente violentato da prodotti contraffatti e anche pericolosi”.
Angelino Alfano ha aggiunto : “vogliamo rendere più forte e vigorosa l’azione di contrasto alla contraffazione, un fenomeno che riguarda prevalentemente gli extracomunitari. Questa giornata vuol essere dedicata alla serenità dei consumatori e dei vacanzieri ma anche all’onestà dei commercianti e al talento degli imprenditori”.
Il Ministro dell’Interno ha concluso il suo intervento specificando che “tutta la filiera sarà sotto assedio, dal produttore al fornitore al venditore ambulante. Intendiamo tutelare il consumatore, non punirlo”.
Le frasi di Angelino Alfano hanno scatenato la reazione del deputato del PD Ginefra e di Led (ex Sel) Piazzoni, che hanno contestato l’utilizzo, da parte del Ministro, del termine “vu cumprà”, dichiarando che è ora di mettere uno “stop alle espressioni razziste nei confronti degli ambulanti immigrati”.
Sul piano politico, va segnalato che l’iniziativa del leader del Nuovo Centrodestra segue quella relativa alla richiesta di “abolizione dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori”, frutto evidente di una “scelta di campo” a favore delle richieste del mondo produttivo, fatta -forse- anche nell’intento di “sfidare” la Lega sul piano programmatico e sul suo terreno nelle roccaforti del Nord.
Moreno Morando
(11 agosto 2014)
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