Condividi la notizia

Danno erariale

Lo Stato si riprende gli stipendi illeciti dei dipendenti

La Corte dei Conti condanna due dirigenti dell’INPS per aver mantenuto dei dipendenti oltre i limiti di tempo a mansioni superiori (con stipendi maggiori). Lo scatto di mansioni doveva essere solo in via provvisoria per consentire temporanee assenze di organico.

Quando si verificano pressanti esigenze di profonda riorganizzazione di un Ente, spesso bisogna costituire nuovi uffici per far fronte a nuove competenze e nuove funzioni. Spostare dei dipendenti e offrire uno scatto di mansioni è lecito, (in attesa di un nuovo concorso pubblico e per breve tempo) ma solo se vengono rispettati rigorosi presupposti di legge. Il tutto al fine di garantire il rispetto delle regole sulla organizzazione amministrativa.

Questo, in breve, è quanto chiarito dalla Corte dei Conti, sezione Lazio che, con sentenza n. 665/2014 del 10 settembre, ha condannato due dirigenti al risarcimento in favore dell’ INPS (ex INPDAP) a € 200.000,00 per aver permesso delle illecite liquidazioni stipendiali che traevano titolo da incarichi di reggenza conferiti oltre i limiti di legge.

In base alla normativa (D.lgs. n. 165/2001) è consentita l’assegnazione a mansioni superiori solo temporaneamente, se necessitata da obiettive esigenze di servizio, nel caso di vacanza del posto in organico e per un periodo di non più di sei mesi, ovvero con proroga di ulteriori sei mesi, a condizione che nel frattempo siano state bandite le procedure selettive per la copertura del posto vacante.

In caso di violazione dei predetti limiti nell’assegnazione del dipendente a mansioni proprie della qualifica superiore, l’assegnazione è nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore, e la violazione costituisce causa di responsabilità amministrativa a carico del funzionario che ha disposto l’assegnazione nulla.

Secondo la tesi della procura, accolta dai giudici, “differenze retributive corrisposte aventi titolo nella assegnazione nulla per violazione dei predetti limiti di legge, costituiscono danno erariale per il relativo importo, dovendosi escludere qualsiasi possibilità di compensazione del danno con un preteso utile derivante dall’espletamento delle superiori mansioni, poiché non possono ritenersi utili prestazioni rese in violazione di un divieto di legge”.

Le mansioni superiori dei lavoratori (stipendiati correttamente quindi) sono proseguite dal 2000 al 2005 e, come si legge nel provvedimento decisivo della causa, oltre alla mancata previsione del termine temporale di durata dell’incarico nelle determinazioni in questione, il danno si è prodotto anche a causa della cattiva gestione del rapporto che si era così creato, non essendo, alla scadenza dei sei mesi, intervenuto alcun atto di restituzione dei dipendenti alle rispettive mansioni.

A parziale discolpa dei due dirigenti condannati (il Direttore Generale è stato assolto, rientrando le decisioni nei pieni poteri dei dirigenti inferiori), le gravi carenze di organico a cui era necessario sopperire (per incarichi dirigenziali di seconda fascia).

Per questo motivo, la richiesta iniziale di risarcimento del danno, pari a 749.539,32 € (somma complessiva per quanto liquidate a titolo di differenze retributive per le superiori mansioni, più spese) è stata ridotta notevolmente (200.000 €).

Ammonisce il giudice ribadendo che “nel meccanismo di legge, l’attribuzione di superiori mansioni dirigenziali è provvedimento temporaneo proprio perché è preordinato esclusivamente a consentire la copertura di carenze di organico durante il periodo strettamente necessario (valutato ex lege in sei mesi-un anno) per indire ed espletare le ordinarie procedure per la loro copertura.

La regola per assunzione di specifici profili professionali tramite concorsi costituisce, infatti, una regola generale, a garanzia della quale e' posto il divieto di attribuzione stabile a mansioni superiori.

Per approfondire e scaricare la sentenza www.gazzettaamministrativa.it

Luca Tosto

(12 settembre 2014)

© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)

DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.

Potrebbe Interessarti

Condividi la notizia

14 agosto 2014
Consiglio di Stato | Senza un atto formale di nomina e un posto vacante in organico, l'effettivo svolgimento non rileva ai fini del pagamento delle differenze retributive.

 
 
Condividi la notizia

25 febbraio 2016
Previdenza pubblica | Emanata circolare INPS sui contributi lavoratori pubblici iscritti nella gestione ex inpdap

 
 
Condividi la notizia

20 maggio 2015
Pubblico impiego | Pubblicati i dati dell'Istituto statistico nazionale su stipendi della PA e numero addetti statali.

 
 
Condividi la notizia

19 gennaio 2020
Legge di bilancio | Stanziati 3 miliardi di euro per il 2020 per la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti.

 
 
Condividi la notizia

15 settembre 2014
Stipendi P.A. | Servono 800 milioni di euro per garantire la possibilità di aumenti degli stipendi di polizia e forze armate. L'accordo è vicino secondo i ministri Alfano e Pinotti. Confermato tuttavia lo sciopero del 23 settembre.

 
 
Condividi la notizia

2 marzo 2016
Previdenza | Le posizioni assicurative degli iscritti alla gestione ex Inpdap rese note con comunicazione personale.

 
 
Condividi la notizia

27 maggio 2014
Pensioni civili di invalidità | Dipendente Inps crea un buco di oltre 4 milioni di euro erogando a falsi eredi.

 
 
Condividi la notizia

25 luglio 2014
Retribuzioni contrattuali | I dati Istat sulle retribuzioni rivelano una crescita annua dell'1,2%, la più bassa degli ultimi 30 anni. Incremento delle retribuzioni nel settore privato.

 
 
Condividi la notizia

30 luglio 2014
Corte dei Conti | Pubblicata la relazione della Corte dei Conti sull'andamento dei flussi di cassa degli Enti territoriali. Disparità di trattamento e disomogeneità delle spese sul territorio nazionale i rilievi mossi dai magistrati contabili che accusano: ai tagli di personale non sempre corrispondono risparmi.

 
 
Condividi la notizia

3 settembre 2014
Pubblico impiego | Il Ministro per la P.A. ha dichiarato che non ci sono le risorse per rinnovare il contratto dei dipendenti statali, bloccato dal 2010.

 
 
Condividi la notizia

4 dicembre 2018
Previdenza | La guida dell’Inps.

 
 
 
Condividi la notizia

4 aprile 2015
Previdenza | L'istituto Previdenziale apre le porte con l'operazione trasparenza.

 
 
Condividi la notizia

5 gennaio 2019
Miur | Nuove Assunzioni, Stipendi degli insegnanti al sicuro, più borse di studio, queste ed altre le misure.

 
 
Condividi la notizia

23 gennaio 2016
Lavoro e pari opportunità | Decreto interministeriale Lavoro-Salute per gli accertamenti medici.

 
 

Ascolta "La Pulce e il Prof"

 
Il diritto divulgato nella maniera più semplice possibile
 
 

Comunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.

La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.

Leggi il comunicato completo

 
 
 
 
Prof. Enrico Michetti
Enrico Michetti
 

Newsletter Quotidiano della P.A.

Copertina Gazzette
 
Registrati alla newsletter GRATUITA settimanale del Quotidiano della P.A. per essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
 
 
 
 Tweet dalla P.A.
 

Incorpora le Notizie del QPA

QPA Desk

Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.

Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito:

 
 
Chiudi Messaggio
Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per saperne di più accedi alla Informativa sulla Privacy. Procedendo nella navigazione, acconsenti all'uso dei cookie.