POLITICHE SOCIALI
Gruppi vulnerabili: approvato il Memorandum d'intesa
Regione Basilicata e UNICRI insieme per la tutela dei diritti umani delle fasce di popolazione aventi particolari bisogni o a rischio di esclusione e disagio sociale.
In materia di tutela dei diritti umani e benessere dei gruppi vulnerabili sono intervenuti con un Memorandum d’intesa, UNICRI - l’Istituto Internazionale per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia delle Nazioni Unite - e Regione Basilicata.
Il Memorandum, approvato con DGR n. 1022 del 28 luglio 2015, si prefigge l’obiettivo di favorire la cooperazione tra l’UNICRI e la Basilicata per il raggiungimento degli scopi propedeutici alla tutela dei diritti concernenti i gruppi vulnerabili.
Per gruppi vulnerabili s’intendono: donne, persone con problematiche relative all’orientamento sessuale, giovani, anziani, disabili, vittime di crimini, immigrati, prigionieri, persone che fanno uso di droghe. E’ in relazione a questi gruppi, quindi, che le Parti protagoniste del Memorandum intendono salvaguardare la salute e la sicurezza.
Il sostegno agli Stati membri delle Nazioni Unite nella formulazione di politiche tese alla prevenzione del crimine e della giustizia penale nonché alla promozione della pace sociale è, infatti, uno degli obiettivi cui mirano le Nazione Unite per il tramite anche dell’UNICRI.
La Regione Basilicata ha, tra l’altro, lo scopo di migliorare la salute delle fasce della popolazione aventi particolari bisogni o a rischio di esclusione e disagio sociale. E’, infatti, in questo senso che il suo interesse s’interseca con quello dell’UNICRI.
Frequenti, almeno uno ogni sei mesi, saranno pertanto gli incontri bilaterali per discutere sulle materie comuni e per sviluppare e seguire progetti collaborativi. Inoltre, l’UNICRI e la Regione lucana si riservano la possibilità di realizzare un ulteriore documento legale per definire ed implementare qualsiasi progetto, programma ed attività.
Le aree di cooperazione previste sono:
- prevenzione e lotta alla discriminazione di genere, di etnia, di cultura;
- promozione dell’inclusione sociale con azioni volte a promuovere l’accesso ai servizi sanitari e sociali;
- rispetto degli strumenti internazionali e delle norme in materia di protezione dei gruppi vulnerabili;
- diffusione della conoscenza dei diritti umani e delle problematiche sanitarie e sociali connesse ai gruppi vulnerabili;
- sviluppo di strategie di valutazione e pianificazione per dei bisogni relativi a questa categoria per minimizzare la frammentazione e massimizzare le risorse;
- sensibilizzare la comunità in merito alle vulnerabilità sociali e sanitarie accrescendo la consapevolezza di una responsabilità condivisa sulla problematica.
Le predette forme di cooperazione non sono tuttavia tassative, potendo l’elenco essere incrementato da nuove aree di collaborazione concordate tra le parti.
Salvo lo scioglimento anticipato del Memorandum d’intesa, quest’ultimo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2018.
Fonte: Regione Basilicata
Roberta Notarfrancesco
(6 agosto 2015)
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